TERAMO – “Una decisione esclusivamente politica che mortifica le esigenze di sviluppo e di crescita economica di un pezzo importante del territorio di Roseto degli Abruzzi”. Così il consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini, ha commentato il no della maggioranza Pdl in Consiglio Regionale che ha bocciato l’emendamento per la riperimetrazione della Riserva naturale del Borsacchio (la proposta escludeva dalla riserva l’area Annunziata di Giulianova e tutte le zone antropizzate di Cologna Spiaggia). “La proposta di riperimetrazione dell’area è scaturita da un confronto con tutti gli enti interessati. Si sono espressi in proposito i Consigli comunali di Roseto e Giulianova, la Provincia di Teramo ed abbiamo sentito anche l’Ufficio ambiente della Regione. Pur in mancanza di vizi procedurali – ha detto Ruffini – la maggioranza regionale ha votato contro senza neppure dare un motivo. È chiaro a questo punto che si è tratta di una scelta di stampo politico”. Se le cose non cambiano il lungomare di Cologna rimarrà praticamente ingessato. Una prospettiva che, secondo gli esponenti del Pd, preoccupa non poco operatori e cittadini che hanno partecipato numerosi alla conferenza stampa. “Avevamo molto apprezzato la decisione della Regione di sentire i Comuni – ha detto il sindaco di Roseto Franco Di Bonaventura – una scelta che ridava dignità agli enti locali, ma che non ha avuto seguito”. “Una vergogna – per l’onorevole Tommaso Ginoble – così la Regione non tiene conto della volontà di un municipio che ha come prerogativa quella di governare un territorio. E’ un dispetto che rischia di diventare tema di scontro elettorale”.